La Chiesa di San Michele a Introbio, in Valsassina, contiene un’effige della Madonna di gusto greco-bizantino, molto venerata dagli introbiesi, del sec. XII-XIII.
Venne in gran parte modificata poco prima del 1685, quando la visitò monsignor Filippo Visconti.
Nel 1934 si provvide alla costruzione di un muro a tre arcate per sostenere la chiesa che era cadente.
Attualmente l’architettura è:
- fronte a capanna con una sola navata coperta da volta a botte
- abside rettangolare
- due cappelle laterali e un atrio di accesso che ingloba la torre campanaria
- aspetto romanico
- la torre campanaria presenta un’apertura di accesso al piano terreno interna all’aula ed uno al livello superiore dal lato esterno sinistro.
- muratura portante in pietrame intonacato e tinteggiato.
- coperture in coppi