Chiesa di Santo Stefano a Garlate


La chiesa di Santo Stefano a Garlate è attestata già nel X secolo. Tuttavia, i restauri del XIX secolo e quelli recenti, realizzati tra il 1995 e il 1997, ne hanno messo in luce una complessa stratificazione.
Sotto la chiesa, infatti, furono rinvenute tracce di una villa romana sulla quale, nel corso del V secolo, venne realizzata una cappella funeraria privata di pianta quadrata.

Restauri Chiesa di Santo Stefano e ritrovamenti

I ritrovamenti più interessanti, che risalgono all’ultima campagna di restauro, hanno portato alla luce al di sotto della superficie pavimentale numerose sepolture d’epoca longobarda.
I reperti restituiti dallo scavo acquistano valore storico ai fini della conoscenza della cultura del popolo longobardo e della sua integrazione con la popolazione autoctona romanizzata.

Nel corredo funerario sono stati rinvenuti:

  • alcuni oggetti preziosi, come una fibbia in ferro e un minuscolo anello d’oro
  • tre capselle del IV-V secolo rinvenute in una fossa sotto l’altare maggiore, che oggi fanno parte del Tesoro della chiesa

Alla fine del VII secolo questa cappella fu trasformata in oratorio con l’aggiunta di un’abside semicircolare.
In questa occasione, la chiesa venne ripavimentata riutilizzando materiali più antichi trovati sul posto.

Successivamente, su questo corpo, venne edificata l’ampia chiesa romanica a tre navate terminanti con absidi, della quale sopravvivono attualmente:

  • il campanile
  • le murature delle absidi romaniche, con frammenti d’affreschi molto antichi

Tra il XVII e il XVIII secolo la struttura romanica fu stravolta:

  • la chiesa divenne a navata unica coperta da volte a vela
  • furono aperte le cappelle
  • creato il portico laterale

Dove si trova la Chiesa di Santo Stefano?