Villa Manzoni a Lecco


Villa Manzoni a Lecco è appartenuta alla famiglia Manzoni dal 1615 fino al 1818, quando venne venduta dallo scrittore Alessandro Manzoni alla famiglia Scola.
È il luogo in cui il giovane trascorse infanzia e la prima giovinezza prima di raggiungere la madre Giulia Beccaria a Parigi.
Da qui trasse ispirazione per comporre il suo capolavoro, il romanzo “I promessi sposi”, ambientato a Lecco e nei dintorni lecchesi.

Di aspetto neoclassico, comprende anche la cappella dell’Assunta, restaurata nel 2020 con l’attigua sacrestia,  che accoglie la sepoltura di Pietro Manzoni, padre dello scrittore e committente della villa. Sopra l’altare è presente la bella pala di Carlo Preda (1654-1729), dedicata alla Madonna Assunta. Alle pareti, l’ottocentesca “ Conversione dell’Innominato”, di  Arcangiolo Birelli e una “Sacra famiglia con San Giovannino” del XVIII sec.

Villa Manzoni: Museo Manzoniano e Galleria Comunale d’Arte

La Villa ospita, nelle sale originarie, il Museo Manzoniano, recentemente rinnovato (2019), che valorizza la figura di Manzoni e rende il doveroso omaggio allo scrittore che ha reso famosa la città di Lecco in tutto il mondo.
Conserva alcuni mobili e oggetti appartenuti allo scrittore e numerose stampe, incisioni relative al celebre romanzo, insieme alle edizioni originali del 1827 e del 1840, quest’ultima illustrata da Francesco Gonin e curata dall’autore.

Sono presenti inoltre  le edizioni del romanzo tradotte in tutte le lingue, e le più importanti edizioni illustrate da famosissimi artisti da Gaetano Previati, ad Aligi Sassu,  a Giorgio De Chirico e altri. Il nuovo allestimento è integrato da un apparato multimediale e scenico che porta il visitatore nel cuore del romanzo e nell’atmosfera del nostro territorio

Al secondo piano è ospitata:

  • la Galleria Comunale d’Arte Moderna che conserva una selezione di opere facenti parte delle collezioni artistiche dei Musei Civici dal XVII al XX secolo, con soggetti sacri, paesaggio, ritratti  e nature morte.
  • la Biblioteca specializzata, che  comprende, tra gli altri, il Fondo antico manzoniano, quello di Stoppani e preziose Cinquecentine, cui si aggiunge il Fondo moderno con più di 20.000 volumi e periodici.
  • la Sezione Separata d’Archivio costituita da Fondi speciali, in particolare si segnala il Fondo Archivistico della Famiglia Badoni.
  • la Fototeca, costituita da più di 3000 fotografie e lastre in vetro dalla fine dell’800 a metà del ‘900 di autori importanti del nostro territorio quali Giuseppe Pessina. La  Fototeca è in costante incremento  grazie e  nuove importanti donazioni
  • La Biblioteca Specializzata, la Sezione Separata  d’ Archivio e la Fototeca sono consultabili su prenotazione

Oltre a Villa Manzoni e ai suoi musei fanno  parte del Si.M.U.L. (Sistema Museale Urbano Lecchese):

  • Il Polo museale di Palazzo Belgioioso che ospita  il Museo Archeologico,  il Museo Storico,  il Museo di Storia Naturale,  e il Civico Planetario.
  • Il Polo museale di Palazzo delle Paure dove  ha sede la Galleria d’Arte Contemporanea  con importanti  opere di autori dalla seconda metà del ‘900 a alla fine del XX  sec, quali  Morlotti,  Castellani, Pomodoro, Bay, Rotella e autori più legati al territorio, ma di  rilevanza internazionale  come Stefanoni, Vitali, Chiappori.   Palazzo Paure ospita inoltre mostre temporanee di pittura  e fotografia di notevole richiamo e importanza storico- artistica. Al terzo piano è presente l’Osservatorio Alpinistico Lecchese.
  • La Torre Viscontea, facente parte della trecentesca cinta muraria della città, per lo più demolita nel‘700, ospita  un bello spazio espositivo per mostre temporanee della città di Lecco

Dove si trova Villa Manzoni?