Museo delle Grigne a Esino Lario


Visitare il Museo delle Grigne di Esino Lario significa ripercorrere la storia del territorio dai grandi eventi geologici che lo hanno formato e reso abitabile fino ai giorni nostri.

Si parte dalle grotte della Grigna e dalla ricca collezione dei fossili studiati dall’Abate Stoppani, attrazione sin dal secolo scorso per scienziati e paleontologi provenienti da tutto il mondo.

Si prosegue con gli insediamenti dei Celti e dei Romani, testimoniati dai reperti delle tante tombe venute alla luce negli anni 1930.

Si giunge poi alla vita quotidiana in un paese di montagna fino a cento anni fa e all’incontro mondiale di Wikipedia.

Cosa troviamo al Museo delle Grigne?

Il Museo delle Grigne ospita:

  • una sezione nuova sulla formazione delle Grigne
  • un tour virtuale a 360° della grotta di Cainallo
  • una ricca collezione di fossili del territorio
  • manufatti di selce dei primi abitatori
  • armi, strumenti e monili rinvenuti in tombe gallo-romane a Esino
  • oggetti della vita quotidiana in montagna nella sezione etnografica
  • diorama della fauna locale
  • presentazione dell’incontro mondiale di Wikipedia a Esino
  • tablet per visita guidata con personaggi del passato e del presente

Il Museo delle Grigne conserva il più antico segno della presenza dell’uomo sulle pendici delle Grigne: una freccia di selce eneolitica rinvenuta sulla rocca di Baiedo, probabilmente originaria del Caucaso e giunta sino a noi con le migrazioni delle tribù predatrici che si mantenevano in alta quota sulle valli paludose.

Al pian terreno del museo sono visibili:

  • una grotta virtuale con touch screen gigante
  • fossili di 250 milioni di anni fa
  • frecce e attrezzi di selce del neolitico
  • numerose armi, vasi e monili scoperti in tombe celtiche
  • corredo funebre di provenienza romana

La “Scala del tempo” accompagna il visitatore dal big bang ad oggi.

Al primo piano, dedicato alla vita quotidiana in montagna, si possono osservare gli strumenti di lavoro utilizzati sino ai primi decenni del Novecento, ovvero oggetti legati

  • all’agricoltura e all’allevamento
  • alla produzione di burro e formaggio
  • alla produzione e alla filatura della canapa
  • alla Scuola di Arazzeria di Esino
  • alla produzione del carbone di legna e del ferro

Un “albero parlante” dà voce alle testimonianze degli anziani del paese su diversi temi e la sezione Wikimania spiega l’incontro mondiale di Wikipedia a Esino nel 2016.

Nell’antica sede del museo, accanto al Municipio, si può ancora vedere una ricostruzione del tradizionale “Casel”, tipica struttura montana che permette di comprendere come si svolgeva la vita nelle baite sui maggenghi in quota durante la stagione estiva.

Cos’altro vedere a Esino Lario

  • la Via Crucis dello scultore Michele Vedani
  • La chiesa di San Vittore e gli oratori di San Giovanni e Sant’Antonio
  • Ortanella con passeggiate a mezza quota e la chiesetta di San Pietro
  • Cainallo ed escursioni di varie difficoltà fino alla vetta della Grigna

Servizi del Museo delle Grigne

Parcheggio Servizi igenici Bookshop Spazi per ristorazione nelle vicinanze Laboratori didattici

Dove si trova il Museo delle Grigne?

Via Montefiori 19 – Parco di Villa Clotilde – 23825 Esino Lario