Borgo Nucleo Ceregallo a Sirtori


LA STRUTTURA E LA STORIA

Il complesso rurale di Ceregallo a Sirtori consiste nella sovrapposizione romana a strutture galliche già esistenti. Inoltre sorge su un’area archeologica di notevole interesse, lo confermano:

  • l’iscrizione latina presente sul portale di ingresso dell’Oratorio di Sant’Andrea
  • la lapide presso la cappella di Sant’Andrea con dedica votiva di epoca romana
  • i resti di una torre alto medievale in località Belvedere

In epoca romana, il paesaggio naturale subisce innumerevoli trasformazioni sia per motivi militari che economici. Si realizzano terrazzamenti e livellamenti per adattare il terreno collinare alle attività agricole.

Nel prato antistante la cascina si trova un fontanile detto “Peschiera”.

Con l’espansione dell’impero romano, Sirtori diventa conosciuto in quanto situato lungo la famosa via Ulteria che rappresenta un passaggio obbligato per raggiungere località importanti.

La località è probabilmente di origine romana, infatti in due iscrizioni del I secolo a.C. è fatta menzione di Caio Sertorio Tertullo (veterano della XVI legione e responsabile dei cittadini romani a Monza) e di Lucio Sertorio (veterano), le due iscrizioni portano l’emblema della famiglia Sirtori.

L’ORIGINE DEL NOME

Il nome potrebbe derivare:

  • dall’espressione latina “Agger gallicus” (fortificazione dei Galli)
  • oppure da “Ceres ad Gallos” (Tempio di Cerere in territorio dei Galli)

Dove si trova il nucleo di Ceregallo